mercoledì 3 febbraio 2010

AVATAR



























La trama è molto semplice e lineare, come molti hanno giustamente scritto ricorda una via di mezzo tra Pocahontas e Balla coi lupi. Ma bisogna pensare che lo screenplay è un'idea del 1995 e che Cameron, il regista, la mise allora da parte per poterci lavorare "quando la tecnologia gli avesse permesso di trasformare in immagini le sue fantasie". L'animazione è la migliore di sempre, realistica al punto che mentre guardi il film con gli occhialini 3D rischi di dimenticarti che stai guardando un film in 3D. Questo effetto è stato additato da molti come un difetto, ma io credo sia un pregio. Sei talmente catturato dalle immagini e dal mondo ricreato da James Cameron che non fai più caso hai particolari. Semplicemente vivi l'esperienza da "dentro". Sei immerso nella storia e nelle scenografie. Tutto il film si regge sulle azioni mozzafiato (l'ultima scena di combattimento dura più di 20 minuti) e dalle scenografie tridimensionali. Belle e apprezzabili anche alcune idee alla base del progetto, come quella che il pianeta sia un enorme essere senziente e che gli esseri viventi più sviluppati possano collegarsi tra loro per ottenere una simbiosi perfetta con delle specie di prese USB organiche Carina l'idea di usare un protagonista che non ha l'uso delle gambe e che si riscatta grazie alla tecnologia. Tra le righe (forse nemmeno tanto velate) ci sono critiche alla guerra preventiva utilizzata dagli USA in medio oriente e rivelatasi una piaga per entrambi i fronti.


Voto nel suo genere: 9 e mezzo

Voto assoluto:8 e mezzo

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